L'ocelot è un felino lungo mezzo metro e che pesa circa 15 kg, predatore letale, eccezionale nuotatore, scalatore e corridore. Il bradipo, invece, è famoso (o famigerato) per essere campione di pigrizia: si muove poco e lentamente, passa gran parte del tempo a dormire, il suo stesso nome è diventato sinonimo di poca voglia di fare. E infatti può capitare che il primo si divori il secondo, come dimostrato più volte in passato. Dall'Ecuador, però, arriva questa volta un video diverso: un raro incontro tra ocelot e bradipo che si conclude non con un banchetto, ma con la vittoria del secondo, che mette in mostra tutte le sue doti difensive. Lo studio di questa interazione è stato pubblicato su Food Webs, e il video è qui sotto.
A caccia di integratori. Normalmente, sia l'ocelot sia il bradipo sono animali attivi di notte, e già per questo il video è un colpo di fortuna, visto che si svolge in piena luce del giorno. Fortuna doppia, perché le fototrappole che hanno ripreso la scena non erano state piazzate lì per i bradipi, ma per studiare le scimmie locali; la location scelta è un cosiddetto mineral lick, una zona priva di alberi nella quale gli animali si recano a leccare letteralmente le rocce del terreno per integrare la loro alimentazione con nutrienti minerali che non possono assimilare da altre fonti. Nel video, il bradipo è in zona proprio per questa "integrazione alimentare", e viene avvicinato da un ocelot che prova a immobilizzarlo mordendolo dietro il collo (una delle tattiche più usate da questi felini).
Finale aperto. Il bradipo, però, "non ci sta", come si dice: prima si libera della presa del felino, poi si appende a un lungo tronco d'albero caduto e usa la sua nuova posizione per difendersi dagli ulteriori assalti del predatore – muovendosi peraltro a una velocità che normalmente non viene associata a questi animali. L'unico problema è che le fototrappole usate erano statiche, e quindi hanno potuto seguire la lotta solo fino a un certo punto: non sappiamo se il bradipo sia riuscito a respingere definitivamente l'ocelot o se alla fine l'abilità predatoria del felino abbia prevalso.