Il veleno delle api è una sostanza complessa, principalmente composta da elementi che provocano vasodilatazione e fluidificazione del sangue, favoriscono reazioni infiammatorie e agiscono sul sistema nervoso centrale di chi è punto. Le virtù terapeutiche del veleno d’api sono state studiate da scienziati dell’Europa dell’Est e francesi. È stato dimostrato che può essere utile nei casi di infarto per la sua azione sul sangue, nei casi di artriti, reumatismi, nevralgie.
Terapia dolorosa. Il veleno, che deve essere usato sempre in piccole dosi e sotto controllo medico, può essere somministrato con apipuntura, cioè puntura diretta dell’insetto nel punto prescelto, o con pomate o fiale. In questo caso il veleno si raccoglie ponendo all’ingresso dell’arnia una griglia elettrica e una vaschetta di recupero.
A raccolta! L’ape, sollecitata dalla corrente, emette una goccia di veleno che viene raccolto nella vasca. Una sostanza preziosa, poiché l’ape ne produce un decimo di milligrammo alla volta. In Italia però non esistono aziende farmaceutiche che la utilizzino.