Pochi nomi incutono timore e rispetto quanto quello del tirannosauro – e questo nonostante non ne abbiamo mai visto uno dal vivo, visto che si è estinto 65 milioni di anni fa. La "lucertola tiranno", il re dei dinosauri, era un predatore letale, ed è diventato un simbolo e anche un'icona pop; ma quanto era grosso, in realtà? La risposta potrebbe essere "più di quello che pensassimo": lo sostiene un gruppo di paleontologi dell'università di Ottawa, che durante la conferenza annuale della Society of Vertebrate Paleontology ha presentato uno studio che ricalcola le dimensioni del T. rex basandosi non solo sugli elementi che compongono la "collezione" di fossili a disposizione della comunità scientifica, ma anche su modelli predittivi di crescita corporea.
Il piccolo Scotty. Il modello, che gli autori ci tengono a sottolineare essere "solo un esperimento mentale, per confermare i nostri risultati servirebbe trovare altri fossili", è stato costruito a partire da una considerazione. E cioè che il record fossile ci dice che sulla Terra preistorica vivevano circa 2.5 miliardi di T. rex (non tutti contemporaneamente, ovviamente), eppure noi abbiamo ritrovato i fossili di appena 32 esemplari adulti – troppo pochi per poter affermare che sappiamo tutto su di loro. L'esemplare di tirannosauro più grande che abbiamo scoperto finora è Scotty, un adulto che pesava quasi 9 tonnellate. Secondo lo studio, però, Scotty era un esemplare di medie dimensioni.
Ancora più grosso? I calcoli sulle massime dimensioni possibili di un tirannosauro sono stati fatti sulla base dell'anatomia dell'animale, sul suo tasso di crescita e sulla sua aspettativa di vita: i risultati ci dicono che un T. rex poteva, in teoria, arrivare a pesare fino a 15 tonnellate – più pesante di uno scuolabus, dicono gli autori. C'è anche un'altra ipotesi ancora più estrema, e cioè che il tirannosauro avesse dimorfismo sessuale (cioè che maschi e femmine avessero dimensioni diverse): se fosse vero, un maschio adulto sarebbe potuto arrivare a pesare 24 tonnellate, un valore che però secondo gli autori è improbabile, perché se così fosse avremmo già dovuto trovare esemplari più grossi anche tra i 32 che abbiamo scoperto finora. L'ipotesi delle 15 tonnellate, invece, è valida: per confermarla, però, abbiamo bisogno di molti più dati, e quindi di molti più fossili.