I serpenti riescono a “sentire” un terremoto con giorni d’anticipo. Per questo in Cina li osservano e utilizzano per prevedere l’arrivo dei sismi.
Un pitone del Borneo (Python molurus bivittatus). Vive in Cina e Indonesia. |
Serpenti online
Gli scienziati dell’Ufficio Terremoti di Nanning, nella provincia meridionale di Guangxi, monitorano costantemente, tramite un sistema di webcam, i rettili allevati per scopi commerciali in una fattoria della zona, e osservando i loro comportamenti riescono a prevedere l’esplosione di un terremoto fino a cinque giorni prima della sua manifestazione.
I serpenti sono le creature in assoluto più sensibili agli eventi sismici: secondo gli scienziati cinesi sono infatti in grado di “sentire” l’arrivo di un terremoto lontano anche più di 100 chilometri, con diversi giorni di anticipo.
Fuga per la salvezza
Quando questo accade, i rettili tentano di mettersi in salvo uscendo dai loro nidi, anche in pieno inverno. Se il terremoto si preannuncia particolarmente forte gli animali si scagliano contro le pareti dei recenti all’interno dei quali sono custoditi, per cercare una via di fuga.
Attualmente la città di Nanning dispone di 143 unità di monitoraggio dei rettili. Secondo Jiang Weisong, responsabile del progetto, questo sistema di previsione dei terremoti potrebbe presto essere esteso a molte altre zone della Cina, spesso devastate da eventi tellurici di grandi proporzioni.
In Cina i serpenti vengono allevati per scopi farmaceutici e alimentari…Forse questo nuovo e importante incarico garantirà, almeno ai più fortunati tra loro, una vita più tranquilla lontano da padelle e laboratori.
(Notizia aggiornata al 4 gennaio 2007)