In questo pezzo vi parleremo di serpenti, ma anche di Leonardo DiCaprio. Qual è il collegamento? Per scoprirlo dobbiamo andare nelle giungle del Centro e Sud America, tra Panama, Ecuador e Colombia, dove Alejandro Arteaga del Biodiversity Field Lab di Quito ha condotto uno studio nel quale ha identificato cinque nuove specie di serpenti. Appartenenti ai generi Sibon e Dipsas, si nutrono di lumache, hanno gli occhi di colore arancione acceso e uno di loro è stato battezzato proprio dal succitato Leonardo DiCaprio, attore sì ma anche attivista ambientalista. La descrizione delle cinque nuove specie è stata pubblicata su ZooKeys.
Aiutaci, Leo! La spedizione che ha portato Arteaga e il collega Abel Batista a descrivere le cinque nuove specie è stata finanziata dall'Explorers Club, ma non è il genere di spedizione che probabilmente vi state immaginando. I serpenti, infatti, non sono stati avvistati per la prima volta e immediatamente descritti: si tratta invece di animali che già conoscevamo, ma la cui attribuzione tassonomica non ci era chiara. Per ricostruirla, Arteaga e Batista hanno raccolto campioni di DNA e li hanno usati per ricostruire l'albero filogenetico della sottofamiglia Dipsadinae. In questo modo, hanno scoperto che i cinque serpenti sono geneticamente abbastanza distanti da altre specie già descritte da meritarsi una denominazione a parte. Per battezzarle, i due hanno chiesto aiuto anche a Leonardo DiCaprio, che in un gesto che ne tradisce le origini italiane ha deciso di dedicare il nome non a se stesso, ma a sua madre Irmelin: il nome completo della specie è Sibon irmelindicaprioe.
Appena conosciute e già a rischio. Tutte e cinque le nuove specie sono di piccole dimensioni (circa 40 cm di lunghezza), si nutrono prevalentemente di lumache e per difendersi dai predatori hanno l'abitudine di arrotolarsi su loro stesse ed emettere un cattivo odore. E purtroppo, tutte e cinque sono già a rischio estinzione: si tratta di serpenti arboricoli, che non riescono a sopravvivere dove gli alberi sono stati tagliati, e quindi sono minacciati dalle attività minerarie dei loro luoghi natii. Per i serpenti che vivono in Ecuador e Colombia il problema principale sono le miniere d'oro illegali, mentre a Panama, dove vive tra l'altro il serpente DiCaprio, la minaccia è rappresentata dalle miniere di rame legali e approvate dallo Stato.