Perché i dinosauri dominarono la Terra per milioni di anni, arrendendosi solo all'arrivo di un corpo celeste? In più di due secoli di studi, ci siamo dati le risposte più disparate: erano più grossi, più feroci, magari semplicemente più numerosi. Uno studio pubblicato su Royal Society Open Science suggerisce però che il loro vero segreto potesse essere nelle loro zampe: c'erano dinosauri bipedi e quadrupedi, dinosauri che correvano e altri che si muovevano lentamente ma inesorabilmente, e questa varietà di metodi di locomozione è stata alla base del loro successo ecologico.
Prima dell'asteroide. L'epoca dei dinosauri fu un periodo di particolare turbolenza sul nostro Pianeta, ben prima dell'arrivo dell'asteroide Chicxulub 66 milioni di anni fa. I dinosauri in particolare comparvero all'inizio del Triassico, 250 milioni di anni fa, quando si separarono da un altro gruppo di rettili che comprendeva anche gli antenati dei moderni coccodrilli. Questi ultimi erano per la maggior parte quadrupedi, e si muovevano strisciando sul terreno come i loro discendenti.
Vantaggio per la sopravvivenza. Al contrario, i primi dinosauri erano bipedi e potevano correre e spiccare balzi: erano quindi predatori più efficaci, ma anche altrettanto bravi a evitare di diventare prede. Questo diede loro un enorme vantaggio in un'era che arrivava subito dopo un'estinzione di massa (quella tra Permiano e Triassico), e nella quale quindi c'era una scarsità di cibo generalizzata.
Da bipedi a quadrupedi. Tra Triassico e Giurassico, poi, si verificò un'altra estinzione di massa, meno "famosa" e anche meno devastante delle cosiddette grandi estinzioni, ma che contribuì comunque a spazzare via quasi tutti gli antenati dei coccodrilli, a eccezione di quelli che poi sono arrivati fino a noi. Questo liberò una grande varietà di nicchie ecologiche, che i dinosauri poterono riempire rapidamente: alcuni rimasero bipedi, altri passarono alla postura quadrupede e crebbero di dimensioni. In questo modo divennero le forme di vita dominanti sul pianeta. Aiutati, è vero, anche da altri adattamenti, come la capacità di termoregolarsi usando le piume e quella di respirare in maniera più efficiente; ma a dare loro la prima spinta fu il modo in cui camminavano, correvano e saltavano.