Le termiti scelgono il legno da divorare in base alle vibrazioni che emette sotto i loro denti.
Per scegliere il cibo, le termiti ascoltano il legno. Nella foto al microscopio elettronico due esemplari di Coptotermes niger, una specie di termite analoga a quelle oggetto della ricerca. |
I ricercatori hanno esaminato le abitudini alimentari della Cryptotermes domesticus, una termite diffusa in tutti i continenti e nota per divorare piccoli pezzi di legno. Fino a oggi non era però chiaro come questo insetto, cieco, riuscisse a determinarne le dimensioni.
Rumori a tavola. Theodore Evans e i suoi collaboratori hanno analizzato i suoni emessi dal legno di pino durante i banchetti delle pestifere bestioline e hanno notato che un blocco di 20 mm di lunghezza produce una vibrazione di 7,2 KHz contro i 2,8 KHz emessi da un blocco di 160 mm. Messe di fronte ad una scelta, le termiti si sono gettate senza indugi sui pezzi di legno più piccoli. Gli insetti hanno inoltre assalito i blocchi di legno più grandi, quando questi sono stati fatti vibrare artificialmente con la stessa frequenza di quelli piccoli.
Piccolo è meglio. La scelta della Cryptotermes domesticus per i pezzi di legno piccoli è probabilmente dettata dalla competizione alimentare: i concorrenti di questa termite sono infatti interessati ai blocchi più grossi. Inoltre, i legni piccoli possono essere trasportati con facilità, permettendo all'insetto di diffondersi su un territorio più vasto.
Vibrazioni negative. Secondo Evans il suono avrebbe un forte impatto anche sul comportamento riproduttivo delle termiti. Gruppi di insetti esposti a vibrazioni artificiali che simulavano la presenza di altre termiti nelle vicinanze, hanno visto maturare un numero di individui sessualmente attivi ridotto rispetto ai gruppi non esposti. Questo perché i soggetti sessualmente attivi devono combattere tra loro per conquistare il diritto alla riproduzione. L'obiettivo degli scienziati è ora quello di replicare lo studio su altre specie di termiti e raccogliere informazioni utili per sviluppare sistemi in grado di proteggere efficacemente le nostre case e i nostri mobili.
(Notizia aggiornata al 23 febbraio 2005)