Li conosciamo già come padri modello, ma ancora non li avevamo visti partorire in diretta: e le immagini, come avviene per ogni parto che si rispetti, sono piuttosto impressionanti. Soprattutto, perché a partorire, nel caso dei cavallucci marini, è il padre, in un raro caso naturale di gravidanza maschile.
Vittime del contrabbando. Il video che vedete qui sopra è stato girato qualche anno fa in un acquario pubblico di Hull, in Inghilterra, il The Deep's Submarium, e ripreso recentemente dal sito IFLScience. I due esemplari di cavalluccio marino comune (Hippocampus kuda), una femmina - per una volta nel ruolo di spettatrice - e un maschio gravido, sono stati importati illegalmente in Inghilterra e requisiti alla dogana.
Inseparabili. Questi pesci originari dei mari indopacifici formano legami monogami che durano per tutta la vita: poiché l'acquario dello Zoo di Londra non poteva ospitarli entrambi, sono stati lasciati insieme e ospitati nella seconda struttura.
Il lieto evento. Durante l'accoppiamento, la femmina depone le uova in una speciale sacca incubatrice situata nel ventre del maschio. Il partner le feconda e le ospita per tutta la durata dello stadio larvale, che termina dopo circa 28 giorni. Il parto avviene circa una settimana dopo: con una serie di contrazioni ritmiche e violente, che ricordano quelle di un parto umano, il pesce espelle da 20 a 1000 ippocampi in miniatura, lunghi circa 7 millimetri.
Vedo la testa! Il video, girato in una speciale vasca di quarantena, documenta l'espulsione e le concitate fasi che la precedono: il respiro del maschio si fa affannoso, mentre il futuro papà, visibilmente provato, cambia persino colore. Il momento decisivo arriva al minuto 0:55, ma per assistere alla nascita di tutti i piccoli assicuratevi di vedere il filmato fino al minuto 1:40, quando anche l'ultimo avannotto viene liberato.
Alla fine si intravede la femmina, piena di uova, pronta per un nuovo "giro". Magari, dopo aver concesso al partner un po' di meritato riposo.
I cavallucci non corrono la cavallina. L'assoluta fedeltà dei cavallucci è stata scoperta da un gruppo di ricercatori dell'università di Melbourne qualche anno fa. Tra le oltre 50 coppie di cavallucci marini tenuti sotto osservazione per 135 giorni da Laila Sadler e dal suo gruppo di ricerca non c’è stato neanche un caso di tradimento. Ogni mattina maschio e femmina si incontravano poco dopo l’alba sempre in uno stesso punto e passavano qualche momento insieme. Appena la gravidanza era terminata si accoppiavano di nuovo. Gli unici casi di cambio di partner sono avvenuti in seguito alla morte del “coniuge”.