Il fungo Massospora cicadina trasforma le cicale in "zombi" grazie al suo carico di sostanze allucinogene: è questa l'ipotesi esposta nella ricerca appena pubblicato dei ricercatori della West Virginia University. Secondo gli autori, le armi messe in campo da questi funghi per controllare il loro ospite sono il catinone (un'amfetamina) e la psilobicina (un altro alcaloide), sostanze tipiche di molti funghi allucinogeni.
Zombi. Come abbiamo raccontato in Parassiti creatori di zombi (focus.it, 2017), il parassitismo che modifica il comportamento (e l'aspetto) dell'animale invaso è diffuso in natura: funghi e insetti parassitano ogni genere di animale (dalle formiche alle coccinelle, dalle lumache agli anfibi) modificandone il comportamento per il proprio tornaconto.
Anche nel caso delle cicale, l'organismo ospite viene sia mangiato, sia manipolato dal parassita, fino alla morte.
Questo micidiale rapporto tra le cicale e alcuni funghi è noto almeno dal 1879, ma solo ora si sta mettendo a fuoco il processo chimico dietro a questa macabra relazione.
Le sostanze psicoattive che il fungo rilascia nel sistema nervoso della cicala fanno in modo che questa continui a volare e cantare senza preoccuparsi di mangiare, e soprattutto senza badare alla parte inferiore del suo corpo, fonte di nutrienti per il fungo stesso.
Ipersessualità. Non è finita qui: la cicala è indotta a un folle comportamento sessuale. Non può più riprodursi, ma entrando in contatto con i suoi simili, la cicala zombi diffonde il contagio, fornendo al fungo nuovi ospiti.
«Anche se parte del suo corpo non esiste più, la cicala parassitata continua a "cantare" come se niente fosse», dichiara Matt Kasson, autore dello studio: «questa ricerca sarà utile in ambito medico e farmacologico, ma è anche la storia ideale da raccontare a qualcuno che detestate, per fargli venire gli incubi.»