Il coccodrillo nano (Osteolaemus tetraspis) è il più piccolo coccodrillo dell'Africa: vive nel fitto delle foreste della parte centro-occidentale del continente, si muove di notte, mangia piccoli animali. Ed è capace di vocalizzi del tutto particolari: Agata Staniewicz dell'Università Adam Mickiewicz, in Polonia, e i suoi colleghi hanno identificato 4 diversi suoni prodotti dal coccodrillo nano (ascolta l'audio sopra), tra cui un verso simile al muggito di una mucca e uno che ricorda il soffiare del vento. Potete leggere l'approfondimento sul numero 374 di Focus.
In declino. Questo rettile è classificato come "vulnerabile", ma essendo una specie complicata da studiare in natura (vive in piccoli fiumi in aree di foresta difficilmente raggiungibili) non ci sono molti dati sul suo status: sembra che sia comunque in declino, in particolare in alcune regioni, minacciato dalla caccia e dalla deforestazione.
Conoscerne i vocalizzi può permettere di identificarne la presenza usando microfoni nella foresta. «Possiamo monitorare gli animali usando unità autonome installate nell'habitat, in grado di registrare i suoni dell'ambiente a lungo e senza disturbare gli animali», spiega Agata Staniewicz. «Poi le registrazioni possono essere esaminate usando software appositi, per identificare la presenza di una data specie».