Scoperto per caso il grido di esultanza di una specie di uccelli africani che cantano di gioia quando scacciano un intruso.
L'ora del pasto nel nido di un'averla etiopica. Gli esemplari di queste specie tendono a essere fedeli. |
I tifosi veri ci hanno abituato ad ascoltare i loro canti di vittoria (e di dileggio nei confronti degli sconfitti). Ma non sono gli unici "animali" a celebrare le vittorie con allegri motivi.
Anche una delle specie di averla etiopica (Laniarius aethiopicus), prorompe in canti di gioia quando riescono a scacciare dal loro territorio un possibile invasore. Una specie di "ale oh oh", ma più melodico.
La scoperta è stata realizzata per caso da Ulmar Grafe e Johannes Bitz dell'università di Würzburg, durante una spedizione in Costa d'Avorio per studiare il repertorio musicale di alcuni uccelli. I due studiosi hanno notato che quando impacchettavano i loro strumenti e si preparavano a ripartire da un luogo, le coppie di averle si mettevano a gorgheggiare determinate melodie.
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Invasioni in playback. Incuriositi, hanno provato a trasmettere in mezzo alla foresta le registrazione dei duetti che gli uccelli cantavano in occasione di confronti territoriali. Le averle che avevano combattuto a colpi di note per difendere il loro territorio, cantavano di gioia una volta che i registratori venivano spenti. (Notizia aggiornata al 11 febbraio 2004) |