Per la prima volta si ascolta il richiamo d'amore di una creatura degli abissi.
La sconoscita creatura marina potrebbe essere simile a questo granatiere blu, un pesce che vive in profondità. |
Durante una ricerca per registrare con gli idrofoni i suoni dei capidogli (che come è noto non sono pesci, ma mammiferi) hanno captato un inusuale gracidare proveniente da un pesce che si aggirava a circa 600 metri di profondità. È la prima volta che viene raccolto il suono di un pesce che vive lontano dalle coste e al disotto dei 500 metri di profondità.
Gli studiosi non sono ancora riusciti a identificare la specie, ma ritengono che il gracidio sia una sorta di richiamo sessuale per trovare un partner nell'oscurità.
Cantare senza corde vocali. Secondo i biologi marini, il meccanismo con cui i pesci degli abissi più profondi riescono a "parlare" potrebbe essere simile a quello utilizzato da altri pesci che sfregano alcuni muscoli sulle pareti della vescica natatoria. Un po' come strofinare un bastoncino lungo una ringhiera di ferro.
(Notizia aggiornata al 28 aprile 2004)