Spesso ci si chiede se i nostri cane o i nostri gatti ci assomiglino in tutto e per tutto. Sognano come noi? Se non vivessero con noi, dormirebbero di notte e starebbero svegli durante il giorno?
Il sonno dei cani e dei gatti può essere distinto in sonno ad onde lente (SWS) chiamato anche sonno della mente e in sonno paradosso chiamato sonno del corpo o sonno REM (rapid eye movement), caratterizzato da rapidi movimenti degli occhi.
Il sonno della mente è più profondo ed è perciò più difficile risvegliare un animale in questa
fase.
Il sonno REM è caratterizzato da contrazioni del muso e degli arti e da uggiolii. L’uomo sogna durante questa fase del sonno ed è probabile, anche se non si hanno ancora certezze, che avvenga lo stesso negli animali.
I cani dormono spesso sdraiati in una postura caratteristica, con gli arti raccolti e gli occhi aperti o chiusi. Mentre i cani che vivono in condizioni naturali hanno periodi di attività intervallati da fasi di riposo, i cani domestici sembrano seguire i ritmi dei loro proprietari: dormono di notte e sono attivi di giorno. Inoltre quest’ultimi dedicano molto più tempo al riposo rispetto ai soggetti che vivono liberi.
Per quanto riguarda i gatti, sono animali più attivi tra il tramonto e l’alba (momento in cui si dedicano alla caccia), mentre si concedono il meritato riposo durante le ore del giorno che sono quelle in cui rimangono più tempo da soli. Sembra inoltre che i gatti che mangiano di più siano quelli che trascorrono maggior tempo a riposare, rispetto a quelli affamati che appaiono più attivi. Nei soggetti anziani il “sonno della mente” (che è quello più profondo) prevale sul sonno REM.