Pare proprio che i pipistrelli del nettare (Glossophaga soricina), molto diffusi in alcune regioni del Sudamerica, siano destinati a inanellare un record via l'altro. Minuscoli, hanno la lingua lunga il doppio di quella delle specie simili (8,5 cm, il 150% del corpo) e adesso, si è scoperto, anche un metabolismo più veloce di tutti gli altri mammiferi (inclusi gli atleti top-class). Ghiotti di nettare dei fiori, cominciano infatti a bruciare gli zuccheri mentre se ne nutrono, dando vita a uno dei più incredibili paradossi del regno animale. «Rimanere sospesi in aria per aspirare il nettare è un'attività che richiede un enorme dispendio di energie», spiega alla stampa uno degli autori della ricerca, Christian Voigt, del Leibniz Institute di Berlino, «ol risultato che questi pipistrelli volano per procurarsi il nettare, ma in meno di mezz'ora, volando, consumano tutte le energie che gli dà il nettare stesso.» Per la ricerca sono stati studiati una dozzina di pipistrelli del nettare, a cui è stato dato dello zucchero contenente carbonio 13, un isotopo non radioattivo che ha permesso agli studiosi di misurare quanto zucchero i pipistrelli trasformano in energia e quanto velocemente (foto © C. Voight).