Animali

Gli zainetti per salvare le api

In Australia è stato messo a punto un piccolo sensore per raccogliere dati e capire le ragioni dell'ecatombe globale delle api.

Un gruppo internazionale di ricercatori, apicoltori e compagnie tecnologiche ha unito le forze per indagare le ragioni del crollo mondiale della popolazione delle api.

Il risultato è un minuscolo sensore applicato manualmente sul dorso di 10mila api in Australia, che monitora le attività degli insetti e fornisce dati per far fronte all'emergenza.

zaini di monitoraggio. Applicati sulla schiena, i sensori sembrano micro zainetti dal peso contenuto (5,4 milligrammi): contengono una piccola batteria che viene alimentata dall'energia dalle vibrazioni delle ali. I sensori registrano il tempo di lontananza dell'ape dall'alveare, le distanze coperte nei viaggi, le abitudini alimentari, l'esposizione ai pesticidi, l'inquinamento dell'aria e dell'acqua.

Le api sono insetti abitudinari e i cambiamenti nel loro comportamento possono illuminare sui fattori di stress e sui cambiamenti climatici intorno ad esse.

La tecnologia è stata messa a punto in Tasmania dalla australiana Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO), che raccoglie enti di ricerca e aziende. I risultati della ricerca saranno condivisi con la comunità scientifica mondiale l'anno prossimo.

Un drone-ape a cui viene applicato il sensore © CSIRO

la strage misteriosa. La popolazione mondiale delle api sta subendo un'ecatombe: il degrado dell'habitat causato da pesticidi e parassiti è la minaccia principale, ma la ragione precisa della strage resta avvolta nel mistero.

«Dopo una giornata nell'alveare, le api cadono morte e non sappiamo perché», spiega il Professor Paulo de Souza del Csiro, «è una sindrome che chiamiamo colony collapse disorder (disordine da collasso della colonia) e nessun ricercatore da solo sarebbe in grado di capirne il meccanismo».

28 agosto 2015 Martino De Mori
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La smisurata ambizione di Napoleone trasformò l’Europa in un enorme campo di battaglia e fece tremare tutte le monarchie dell’epoca. Per molti era un idolo, per altri un tiranno sanguinario. E oggi la sua figura continua a essere oggetto di dibattito fra storici e intellettuali. E ancora: tra lasciti stravaganti e vendette "postume", i testamenti di alcuni grandi personaggi del passato che fecero litigare gli eredi; le bizzarre toilette con cui l’aristocrazia francese del Settecento si "faceva bella" agli occhi del mondo; nelle scuole residenziali indiane, i collegi-lager dove venivano rinchiusi i bambini nativi americani, per convertirli e "civilizzarli"; Dio, patria e famiglia nelle cartoline natalizie della Grande guerra.

ABBONATI A 29,90€

Il corpo va tenuto in forma, ma le sue esigenze cambiano nel corso della vita. Quale sport è meglio fare con gli anni che passano? E quali sono le regole di alimentazione per uno sportivo? E ancora: il primo modello numerico completo che permette di simulare il nostro cuore; perché i velivoli senza pilota stanno assumendo un ruolo fondamentale in guerra; l’impatto che l'Intelligenza artificiale avrà sull’economia e sulla società; tutto quello che si ottiene avendo pazienza.

ABBONATI A 31,90€
Follow us