Gli uccelli non sono pacifici: predazione a parte, non è raro che si combattano. Si può andare dalle scaramucce individuali a veri e propri combattimenti. Motivo dei piccoli scontri sono tipicamente il cibo, un riparo, la posizione del nido: in questi casi di solito vince il più forte, o il più aggressivo, come accade per esempio quando uno storno (Sturnus vulgaris) si appropria del buco in cui aveva fatto il nido un passero (Passer domesticus), o quando un avvoltoio monaco arriva a una carcassa dove già mangiano i grifoni.
Attacchi. Nel caso di uccelli coloniali, si possono avere vere e proprie guerre contro i predatori; per esempio gruppi di sterne artiche (Sterna paradisaea) o gruccioni (Merops apiaster) si lanciano contro gabbiani o altri predatori in una serie di attacchi coordinati, per scacciare il pericolo. Lo stesso accade quando un falco o un gufo sono avvistati da piccoli passeriformi, come le cincie. Gli uccellini si uniscono in un gruppo compatto e assalgono il predatore, lanciando richiami particolari.