Circa un anno fa, ci ponevamo la domanda (noi e due biologi marini) se gli squali della Florida fossero pieni di droga, visto che nuotano in acque nelle quali viene ogni giorno riversato di tutto. Un anno dopo, abbiamo la risposta a un'altra domanda molto simile: gli squali del Brasile sono pieni di droga? E la risposta, purtroppo per loro ma anche per noi, è sì: un nuovo studio pubblicato su Science of the Total Environment rivela che da un campionamento di squali della specie Rhizoprionodon lalandii è emerso come il 100% degli esemplari studiati abbia tracce di cocaina nel corpo.
Il Brasile e la cocaINA. Lo studio si è concentrato su Rhizoprionodon lalandii, uno squalo tipico del Brasile, perché si tratta di una specie che passa la propria vita vicino alla costa, ed è quindi più facilmente esposta alle sostanze che gli umani riversano in mare. Tra queste c'è appunto la cocaina, che in Brasile viene prodotta ma anche largamente consumata: questo dato, unito ai problemi con le fognature che ci sono nel Paese e al fatto che capita che i pacchi caschino dagli aerei per finire in mare, ha spinto il team ad analizzare muscoli e fegato di 13 esemplari per scoprirne il contenuto "extra".
I risultati dicono che il 100% dei campioni analizzati contenevano cocaina, e 92 dei tessuti muscolari contenevano anche benzoilecgonina, cioè il metabolita principale della droga. Questo significa che gli squali l'hanno anche assimilata, non solo ingerita.
Il ciclo della cocaina. I risultati del test antidroga rappresentano la prima conferma in assoluto della presenza di cocaina in squali che vivono allo stato selvatico. Non sappiamo ancora quali effetti abbia sul loro organismo, ma gli studi sulle conseguenze della coca su altri pesci non sono rassicuranti, visto che parlano di problemi ormonali di vario genere.
C'è poi il fatto che gli squali studiati sono anche un cibo piuttosto diffuso in Brasile, in particolare nello stato di Rio de Janeiro: la cocaina che ingeriscono potrebbe quindi "fare il giro" e tornare a circolare tra noi umani, anche se sotto forma di bistecca.