La cacca di Fido può servire per illuminare gratuitamente il "suo" parco: un innovativo, e serissimo, progetto sponsorizzato dal MIT.
(Riccardo Zucco, 8 novembre 2010)
Hai portato Fido a fare la sua passeggiatina e hai diligentemente raccolto, con paletta e sacchetto, tutto… il raccoglibile. Ma dove lo hai buttato? Nel bidone dei rifiuti? Male. Sai che la popò del cucciolo, una volta in discarica, si decompone liberando metano e contribuendo così all’effetto serra?
Ma una soluzione c’è e si chiama Park Spark: una speciale autoclave che contiene colonie di batteri anaerobici capaci di "digerire" le deiezioni dei nostri amici a quattro zampe estraendone il metano. Il combusitibile... canino così ottenuto può essere utilizzato per l’illuminazione pubblica del parco mediante speciali lampioni a gas collegati all’impianto.
Hi-Tech
Anche se può far sorridere, si tratta in realtà di un progetto serissimo, finanziato in parte da una cattedra di design del Massachussets Institute of Technology e già testato nell'area cani di un parcodi Cambridge (Massachussets).
Il suo funzionamento è semplice: i proprietari degli animali raccolgono il combustibile in sacchetti biodegradabili e li infilano in un tubo che li convoglia nell’autoclave, che può essere interrato o in superficie. Qui i batteri producono il metano che viene pompato nei lampioni. Speriamo solo che nessuno pensi di utilizzare questo gas per cucinare…
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