Per una volta, quella che sembrava una classica bufala da Internet si è rivelata vera, e dimostra alcuni aspetti della vita marina che rimangono in gran parte sconosciuti.
La foto che vedete non è un enorme sacchetto di plastica depositato sulla spiaggia, o un animale abissale che si sta sciogliendo sulla spiaggia; è, come testimonia Lisa-Ann Gerswhin, esperta australiana di invertebrati marini, una medusa. Trovata da una famigliola che passeggiava su una spiaggia presso Hobarta, la capitale della Tasmania. In particolare, una medusa di 1,5 metri di diametro che appartiene probabilmente al genere Cyanea, le cosiddette meduse "criniere di leone".
Pochi pesci, molte meduse
La medusa, dai pochi dati in possesso dei ricercatori, possiede caratteristiche particolari che fanno pensare appartenga a una specie nuova, non ancora descritta dagli studiosi. Mentre altre creature in gelatina del genere Cyanea abitano nei mari artici, attorno all'isola di Tasmania ce sono di almeno altre due specie; questa non sembra essere un esemplare di specie note.
Secondo Gerswhin, ci sono state negli ultimi tempi vere e proprie esplosioni di meduse nei mari attorno all'Australia; un aumento improvviso del numero di meduse (comune anche ad altri oceani da alcuni anni, come si può vedere in questa notizia del 2009) che la studiosa imputa a vari fenomeni in atto nei mari di tutto il mondo, come la pesca eccessiva, l'inquinamento, l'aumento della temperatura e l'acidificazione degli oceani.
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E alcune foto di meduse, compresa la Cyanea capillata, la più grande medusa del mondo:
E a proposito di Photoshop... un classico del fotoritocco