I giaguari sono felini notoriamente solitari: i maschi passano gran parte della loro vita per i fatti propri, e incrociano il percorso di altri esemplari solo quando devono accoppiarsi o quando devono difendere il loro territorio da un rivale. Questo almeno è quello che abbiamo sempre creduto fino a poco tempo fa, ma ora un team di ricerca che lavora per Panthera, una ONG che si occupa di conservazione dei felini, ha potuto osservare e documentare per la prima volta alcuni casi di amicizia tra giaguari: coppie di maschi che trascorrono anni a stretto contatto e collaborano per cacciare insieme e conquistare le femmine. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Behavioral Ecology and Sociobiology.
Amicizie pluriennali. L'articolo è l'analisi dei dati aggregati ottenuti nel corso di cinque diversi studi condotti in varie zone del Sud America. Usando fototrappole, GPS e lavoro sul campo (per un totale di circa 7.000 osservazioni), gli autori degli studi hanno assistito a un totale di 105 diverse interazioni tra maschi: 18 di queste erano di carattere aggressivo (per esempio il padrone del territorio che prova a scacciare un intruso), nove erano casi di "tolleranza sociale" (i maschi si osservano minacciosamente ma da distanza, senza passare all'azione) e ben 70 erano casi di collaborazione tra maschi (il resto sono interazioni non identificate). Una seconda analisi ha dimostrato che la maggior parte di queste 70 interazioni coinvolgevano due diverse coppie di giaguari maschi, una che vive nel Pantanal, tra Brasile, Bolivia e Paraguay, e una in Venezuela. Entrambe le coppie sono state osservate insieme anche a distanza di anni: la prima ha collaborato dal 2006 al 2014, la seconda tra il 2013 e il 2018.
Meglio male accompagnati che soli. Come mai animali notoriamente solitari come i giaguari passano così tanto tempo insieme, almeno in qualche caso? La prima spiegazione proposta è stata che queste alleanze servono per cacciare in maniera più efficiente, ma sia la prima sia la seconda coppia vivevano in aree particolarmente ricche, nelle quali non è difficile trovare prede anche in solitaria. Si è quindi passati alla seconda ipotesi, e cioè che c'entrino le femmine. L'habitat del giaguaro si sta restringendo un po' ovunque a causa dell'attività umana, e questo porta a un aumento della concentrazione delle femmine in aree più ristrette: secondo gli autori dello studio, i giaguari maschi preferiscono dividere il controllo di queste aree con un altro esemplare (e quindi anche l'accesso alle femmine) piuttosto che andare in cerca di un'altra casa dove le femmine potrebbero essere assenti. Le amicizie tra giaguari maschi, quindi, potrebbero essere una necessità recente, e una conseguenza dei danni che stiamo facendo al loro ambiente.