Arriva dal Giappone un traduttore "da miao a parole". Il gadget sarebbe in grado di tradurre i miagolii dell'animale in circa 200 corrispondenti termini umani. Secondo i gusti dei padroni.
Il "traduttore" per cani all'opera, Nell'inserto in piccolo, il modello per felini. |
Cosa succederebbe se anche il gatto di casa potesse “dire la sua” a proposito delle tende nuove del salotto o su cosa cucinare per cena? La domanda non è oziosa, visto che da novembre in Giappone sarà in vendita Meowlingual, un gadget elettronico in grado di “tradurre” i miagolii e le fusa dei nostri felini compagni in “linguaggio umano”. Prodotto dalla Takara Co., un'azienda di giocattoli, Meowlingual in realtà non interpreta letteralmente i versi degli animali, ma possiede un software che li colloca in “categorie emozionali”. A ciascuna di queste categorie sono abbinate delle frasi “standard”, decise dal padrone, che ci danno l'illusione che il nostro gatto comunichi con noi.
Da miao (e bau) a parole. Dotato di un microfono da fissare al collare che impiega la tecnologia di trasmissione dati wireless (cioè senza fili e tramite onde radio), Meowlingual è simile a un palmare, con uno schermo su cui vengono visualizzate le frasi "corrispondenti" ai suoni prodotti dagli animali, secondo quanto viene stabilito all'inizio dal padrone. In più alcuni optional come l'"oroscopo per gatti innamorati". Il tutto per 8.800 yen, circa 74 euro, quasi la metà del prezzo del predecessore, Bowlingual, il "traduttore" per cani che, dopo aver riscosso un grande successo in patria, si prepara a migliorare (o peggiorare) i rapporti tra i quattrozampe statunitensi e i loro padroni.
(Notizia aggiornata al 19 luglio 2003)