60 milioni di anni fa, dopo l'estinzione dei dinosauri e di buona parte della vita sulla Terra, l'aria era ancora talmente satura di ossigeno da permettere l'esistenza di enormi animali. Uno di questi è il Titanoboa, il serpente più grande mai scoperto, un vero e proprio mostro lungo oltre di 14 metri e pesante più di 1.100 kg (come sei leoni maschi adulti).
Il pasto del gigante. Se fosse ancora tra noi, sarebbe la risposta alla nostra innata paura di ragni e serpenti. Il Titanoboa non era velenoso e non usava i denti: per uccidere le sue prede gli bastava schiacciarle e stritolarle, come l'attuale boa (Boa constrictor).
A differenza di quest'ultimo, però, il Titanoboa adulto poteva permettersi di cenare anche con animali della stazza di un coccodrillo.
Temperatura ambiente. I rettili sono creature a sangue freddo: non possono vivere in climi freddi perché devono assorbire calore dall'ambiente per il loro metabolismo. La serie di 28 vertebre di Titanoboa, rinvenuta in Colombia, ha permesso ai ricercatori di stimare in 30-34 °C la temperatura media della regione ai tempi del gigante.