Tanis è uno scavo paleontologico nel North Dakota che da anni suscita meraviglia e polemiche insieme. Scoperto nel 2019 da Robert DePalma, dottorando della University of Kansas, Lawrence, è ricchissimo di fossili di ogni genere che, secondo gli autori dello scavo, hanno una caratteristica unica: sono i resti delle vittime dell'impatto di Chicxulub, l'asteroide che 65 milioni di anni fa piombò sulla Terra causando tra l'altro l'estinzione dei dinosauri.
L'ultima scoperta fatta a Tanis è una zampa di dinosauro, preservata alla perfezione e il cui "proprietario" morì proprio nel giorno dell'impatto (che avvenne a circa 3.000 km di distanza). Il problema di questo fossile, la cui scoperta è stata riportata per prima da BBC, è che ancora nessun paleontologo ha avuto modo di leggerne la descrizione o di studiarlo da vicino.


L'esclusiva sui fossili. Il motivo di questo mistero (che accompagna il sito di Tanis fin dai suoi primi giorni) è di carattere commerciale: DePalma e il suo team, infatti, hanno un accordo proprio con la BBC, e stanno filmando il loro lavoro per un documentario sul sito paleontologico (previsto per venerdì 15 aprile) su BBC One. L'esclusiva significa che tutti i fossili trovati a Tanis sono stati pubblicizzati sulla stampa, ma non ancora descritti in un contesto formale, né l'analisi dei resti sottoposta a peer review: ecco perché molti paleontologi hanno espresso dei dubbi o quantomeno deciso di sospendere il proprio giudizio sulla zampa in attesa di poterla studiare approfonditamente. Per ora quello che sappiamo è che il fossile è perfettamente conservato, al punto che ha ancora pezzi di pelle attaccati, e che appartiene alla specie Thescelosaurus, un piccolo dinosauro erbivoro vissuto nel Cretaceo superiore ed estintosi proprio a causa di Chicxulub.
Prima, dopo o durante l'asteroide? Se da un lato non ci sono dubbi sull'identificazione del fossile e la sua attribuzione a Thescelosaurus, dall'altro è impossibile avere la certezza che risalga davvero al giorno dell'impatto dell'asteroide, almeno non prima di aver potuto leggere lo studio che descrive la zampa. Non è impossibile, ovviamente, ma c'è anche la possibilità che il resto sia stato sepolto anni prima dell'arrivo dell'asteroide, e sia poi ritornato in superficie dalla violenza dell'impatto, e successivamente ri-sepolto dalla polvere e dai detriti sollevati da Chicxulub.
Al contrario, è anche possibile che la zampa di Thescelosaurus sia arrivata a Tanis dopo l'impatto, trasportata in zona dalle forti piogge causate dall'asteroide. Per avere più certezze bisognerebbe conoscere il contesto geologico nel quale la zampa è stata trovata (cioè dov'era posizionata nell'area), e poter analizzare alcuni dettagli anatomici (per esempio se ci sono o meno detriti che si sono infilati tra l'osso e la pelle fossilizzata: la seconda possibilità supporterebbe l'ipotesi che l'animale sia morto il giorno della caduta dell'asteroide).
L'attesa è dunque per l'uscita del documentario della BBC, e soprattutto dello studio completo su Tanis.