Un buon lavoro di squadra dà sempre ottimi risultati: lo sanno bene le formiche tropicali (Eciton burchellii). Quando s'imbattono in una strada accidentata, queste instancabili lavoratrici tappano eventuali buche con il proprio corpo e permettono alle compagne di passare sopra di loro, come fossero zerbini. Il tragitto tra il formicaio e la preda diventa così più lineare e gli spostamenti più rapidi, il tutto a beneficio del gruppo. Dopo aver osservato questo strano comportamento nell'habitat naturale delle formiche tropicali, la foresta pluviale di Panama, gli entomologi dell'Università di Bristol hanno inserito, nel percorso di questi insetti, dei passagi obbligati in legno con buchi di vari diametri. L'esperimento ha svelato particolari inaspettati: non solo le formiche si comportano da tappabuchi, ma sono anche capaci di individuare il foro più adatto alla loro misura. Quando una di loro incontra una fessura si sistema su di essa con le zampe aperte e ondeggia per capire se può coprirla. Se la formica non è della taglia adatta (la loro lunghezza varia dai 2 mm a 1 cm) passa il turno alla formica successiva, e così via, finché non si trova quella giusta. Quest'ultima ha l'ingrato compito di fare da corteccia vivente. Solo quando il traffico comincia a diminuire, la poverina esce dal buco e rincasa.