Sono solo mosche. Ma forse con questo meccanismo nascono nuove specie sulla Terra.
La mosca Sepsis cynipsea, soggetto dell'articolo. Dopo qualche generazione in luoghi affollati, le mosche femmine respingono i maschi estranei. © Paul Ward. |
Contrariamente a quanto si pensava, nelle popolazioni affollate dopo qualche generazione le femmine subiscono un'evoluzione e divengono sempre meno desiderose di accoppiarsi (forse perché continuamente disturbate da maschi). Non solo, ma le femmine di queste popolazioni rifiutavano i maschi provenienti da altre scatole.
Respinti gli estranei. Ciò significa, dicono i ricercatori, che sarebbe possibile dopo moltissime generazioni avere popolazioni in cui le femmine si rifiutano di accoppiarsi con maschi estranei, e che quindi diventano, come dicono i tecnici, “riproduttivamente isolate”.
Se non c'è scambio di materiale genetico, quindi, alla fine del processo si potrebbe creare una specie completamente nuova; una specie infatti è definita come un gruppo di popolazioni che non si può accoppiare con altre. E se il meccanismo funziona per le mosche, potrebbe funzionare anche per molte altre specie.
(Notizia aggiornata al 27 giugno 2003)