Da ormai un paio d'anni la conta delle farfalle monarca (Danaus plexippus) migrate in California per trascorrere i mesi invernali registrava numeri vertiginosamente bassi, inferiori alle 30.000 unità. Ma il censimento compiuto quest'anno dalla Xerces Society, un'organizzazione che si occupa della conservazione degli invertebrati, non si avvicina nemmeno lontanamente a quelle cifre: i volontari sparpagliati nelle località dove queste farfalle si radunano in uno stato di semi-ibernazione hanno contato 1.914 esemplari in totale, in 246 siti costieri della California. Si tratta di un declino del 99,9% rispetto agli Anni '80, quando le farfalle monarca si riversavano a milioni sui rami degli alberi di eucalipto nella costa californiana.
Verso il caldo. Ogni inverno le farfalle monarca degli Stati Uniti occidentali abbandonano le fredde località settentrinali di Washington, Idaho, Nevada e Utah per raggiungere le più miti temperature della California: in questo viaggio sono spinte da un sistema naturale di navigazione che permette di ritornare sempre negli stessi luoghi, persino sugli stessi alberi, sui quali si affollano per tenersi al caldo.
Se le farfalle monarca della California hanno subito le perdite peggiori, anche la popolazione orientale di questa specie, che dal Canada meridionale migra ogni inverno fino a una piccola valle del Messico, non se la passa bene. Dalla metà degli Anni '90 il numero di esemplari delle monarca orientali è calato dell'80%.
Devastazione dell'habitat. Per gli entomologi il declino in California è dovuto soprattutto alla perdita di piante selvatiche come quelle del genere Euphorbia, velenose per la maggior parte degli altri animali ma non per le monarca, che le consumano durante le migrazioni. Cambiamenti climatici, espansione dell'agricoltura e distruzione di questo habitat di supporto, insieme al vasto ricorso a pesticidi e diserbanti, hanno compromesso la diffusione di queste piante e lasciato le farfalle senza cibo. Altre ragioni potrebbero essere la mancata sincronizzazione tra la migrazione delle farfalle e le fioriture dovuta al riscaldamento globale, nonché i vastissimi incendi che nei mesi scorsi hanno devastato la California.
Già nel 2017 uno studio aveva sancito che, sotto i 30.000 esemplari, le monarca sarebbero state portate all'estinzione in una manciata di anni. Oltretutto, la specie non rientra tra quelle che godono di protezione legale federale perché a rischio scomparsa: l'habitat delle monarca può attualmente essere distrutto in maniera impunita.