Da sempre il comportamento animale è studiato per capire, a volte, quanto sia simile a quello dell'uomo, altre volte per spiegare abitudini "strane": dal perché c'è una razza di scimmie che si urina sulle zampe agli orsi che ripetutamente si grattano la schiena contro gli alberi.
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Il maschio delle scimmie cappuccine si lava le zampe anteriori e posteriori con la sua stessa urina. |
"Sai, la gente è strana…" diceva una vecchia canzone. Ma anche gli animali non scherzano, verrebbe da aggiungere, visto che ogni specie ha la sua stranezza. Ci sono ad esempio gli orsi, che sfregano ripetutamente la schiena contro gli alberi, ci sono i cani che fanno pipì un po' ovunque e c'è una razza di scimmie che la pipì se la fa intenzionalmente sulle zampe. E uccelli, per esempio gli avvoltoi, che addirittura defecano sulle loro stesse zampe. Se molti di questi curiosi comportamenti restano tuttora inspiegabili all'etologia, oggi due ricerche hanno fatto luce sulle abitudini del grizzly, o orso grigio (Ursus horribilis), che ripetutamente e secondo rituali precisi si gratta la schiena contro un albero (sempre lo stesso) e quella delle scimmie cappuccine (Cebus capucinus), che si lavano le zampe - almeno così si direbbe a osservarle - con la loro stessa urina.
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Owen Nevin, etologo alla Cumbria University (Regno Unito), ha osservato il comportamento di una popolazione di orsi che vive in un'area della British Columbia (Canada) impiegando telecamere digitali a raggi infrarossi e applicando ad alcuni degli animali sotto osservazione speciali collari che gli hanno permesso di monitorarne i movimenti. Fino a oggi al curioso "strusciamento" erano stati dati diversi significati: c'era chi riteneva che servisse agli animali per sporcarsi di una particolare linfa che è contenuta nella corteccia delle piante e che tiene lontani gli insetti; secondo altri poteva essere, semplicemente, l'equivalente orsino della grattatina alla schiena... Niente di tutto questo, secondo Nevin, che in base alle sue osservazioni ritiene che sia un rituale. Secondo il ricercatore si tratterebbe di un modo per comunicare ad altri maschi in cerca di una compagna che in quel territorio ci sono già loro. «L'unico pericolo per un grosso grizzly», afferma Nevin, «è... un altro grizzly. È necessario quindi evitare gli incontri tra maschi.»
Non faccio male a nessuno!
Anche la curiosa abitudine delle scimmie cappuccine sarebbe un mezzo di comunicazione. Kimran Miller, ricercatrice presso il National Institutes of Health Animal Center del Maryland (Usa), ha studiato per dieci mesi una popolazione di questa specie di primati per scoprire perché, senza motivo apparente, i maschi si urinano sulle zampe anteriori e posteriori. Finora gli etologi pensavano che l'urina servisse a raffreddare la temperatura corporea oppure a migliorare la presa delle zampe di questo animale arrampicatore, ma queste spiegazioni non soddisfacevano la Miller. La quale durante lunghi appostamenti ha notato che la frequenza del fenomeno aumentava, nei maschi dominanti, quando era presente una femmina e nei soggetti sconfitti nei combattimenti. Secondo la ricercatrice il comportamento avrebbe un solo significato: quello di comunicare - alla femmina nel primo caso, al maschi vincitore nel secondo - una posizione di inoffensività. Quanto invece ad altri comportamenti curiosi del regno animale, c'è ancora molto da scoprire.
(Notizia aggiornata al 14 settembre 2007)