Il nanismo esiste in tutti gli animali, come nell’uomo, anche se si tratta di un fenomeno raro. Gli animali nani hanno uno sviluppo limitato (di solito gli arti sono più corti), ma per il resto sono identici agli esemplari di dimensioni standard: si nutrono nello stesso modo, vivono altrettanto a lungo, si ammalano delle stesse malattie. Due sono le cause del nanismo. Quello morfologico dipende da un'anomalia dello sviluppo, determinata geneticamente. È quindi un difetto che si eredita ed è dovuto alla saldatura delle cartilagini ossee degli arti, che rimangono corti, mentre la parte centrale del corpo si sviluppa normalmente. C’è poi il nanismo endocrino, legato a una disfunzione delle ghiandole dell’ipofisi, in cui si ha mancata produzione dell’ormone della crescita. La predisposizione può essere ereditaria o colpire individui che non hanno padri o nonni di dimensioni ridotte.