Animali

Elefanti subacquei

La struttura particolare dei polmoni degli elefanti permette ai grossi pachidermi di rimanere alcuni metri sott'acqua senza gravi conseguenze per la circolazione del sangue. Forse perché i loro...

Elefanti subacquei
La struttura particolare dei polmoni degli elefanti permette ai grossi pachidermi di rimanere alcuni metri sott'acqua senza gravi conseguenze per la circolazione del sangue. Forse perché i loro antenati erano marini?

Un elefante attraversa un lago. Senza problemi per i polmoni.
Un elefante attraversa un lago. Senza problemi per i polmoni.

La maggior parte degli animali terrestri non può immergersi troppo a fondo senza che i vasi sanguigni intorno ai polmoni siano rotti dalla forte pressione. Non è così per gli elefanti, che possono attraversare fiumi e laghi respirando soltanto con la proboscide sollevata sopra l’acqua anche di due metri. La ragione di questo fatto sta nella peculiare anatomia dei polmoni elefantini; infatti lo spazio tra polmoni e le ossa del petto è riempito non da delicate pleure irrorate di sangue (come nell’uomo e in altri animali), ma da robusto tessuto connettivo che sopporta la pressione. I vasi sanguigni che circondano i polmoni possono quindi sopportare la grande pressione circostante senza collassare e rompersi.
Antenati marini. Qual è la ragione di questa peculiare struttura? Molti evoluzionisti pensano che gli antenati degli elefanti siano stati animali acquatici (come gli attuali dugonghi, che sono in effetti parenti degli elefanti), e abbiano avuto bisogno di questo adattamento per sopravvivere. Quando si trasformarono in animali terrestri, gli elefanti mantennero le strutture che proteggono i polmoni dal soffocamento.

(Notizia aggiornata al 10 settembre 2002)

5 settembre 2002
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