Non tutte le invenzioni nascono per cambiare il mondo. Alcune, come quella che potete ammirare nel video qui sotto, hanno scopi un po' più prosaici, ma non sono per questo meno interessanti.
Questa scimmia della Serra da Capivara National Park (SCNP), in Brasile, ha inventato uno stuzzicadenti... con un duplice uso. E quello di pulire gli spazi tra le gengive è solo il suo scopo secondario.
Pulizie di primavera. La femmina di cebo barbuto (Sapajus libidniosus) è stata osservata da alcuni primatologi dell'Università di Oxford mentre introduceva un ramo sottile nelle narici, procurandosi uno starnuto. Lo stesso strumento - un ramoscello o un filo d'erba, selezionato con cura - è stato poi usato tra un dente e l'altro, e ogni "ispezione", nell'una o nell'altra cavità, è terminata con un "assaggio".
Scoperta fortuita. Lo strano comportamento, mai documentato in natura tra gli adulti di queste scimmie, è stato notato per caso, quando i ricercatori hanno udito una serie ininterrotta di starnuti provenire dalla direzione del primate. I maschi di cebo barbuto usano stecchini di quelle dimensioni per procurarsi il cibo, ma non per questioni di igiene personale. Le femmine non erano mai state viste, in centinaia di ore di osservazione, usare questo strumento (tool, in gergo scientifico), fino a quando non è stato documentato quest'uso inedito.
Convergenza evolutiva. Altri primati geograficamente distanti, come gli scimpanzé di Mahale, Tanzania, sono stati osservati mentre introducevano bastoncini nel naso. Un comportamento che si è evoluto in modo indipendente e che non è detto che venga appreso da altri. Dal punto di vista evolutivo, una pratica pericolosa come introdurre uno stecchino nel naso può non risultare così vantaggiosa.