Se il tirannosauro era la Marilyn Monroe dei dinosauri, l'icona, la star più nota e apprezzata, Allosaurus fragilis era Mae West: stesso talento, stessa posizione nella catena alimentare, solo un po' meno famosa, schiacciata dalla fama clamorosa della rivale. Lunga fino a dieci metri, pesante fino a due tonnellate, la "lucertola diversa" era il classico feroce predatore preistorico, nonché l'unico rappresentante del suo genere in tutto il Nord America. Almeno questo si pensava fino a pochi giorni fa, quando Daniel Chure e Mark Loewen del Natural History Museum of Utah hanno pubblicato su PeerJ uno studio su alcuni campioni fossili di Allosaurus conservati presso il museo. I risultati? Esiste un'altra specie di allosauro nordamericano, Allosaurus jimmadseni, che è vissuta 155 milioni di anni fa, 5 milioni di anni prima del "cugino" fragilis.
Vecchio allosauro, quanto tempo è passato... Allosaurus jimmadseni, il cui nome è un omaggio al paleontologo James Madsen, scomparso nel 2009, è la specie di allosauro più antica del mondo, e la sua scoperta risolve, almeno temporaneamente, un dilemma sul quale i paleontologi discutono dal 1877, quando Othniel Marsh identificò il genere: quante specie di allosauro esistevano in America? Prima della (ri)scoperta di jimmadseni la risposta era "una sola", ma Chure e Loewen, rianalizzando un fossile dissotterrato nel lontano 1990, hanno notato differenze evidenti tra il suo cranio e quello di fragilis: la nuova specie aveva tra le altre cose una struttura più leggera e un campo visivo più ristretto, il che suggerisce che l'animale avesse abitudini alimentari diverse da quelle del suo successore.
Non ditelo alla BBC. Oltre a rivoluzionare la tassonomia del genere Allosaurus, almeno per il nord America, la scoperta di jimmadseni potrebbe anche rivelarsi causa di imbarazzo retroattivo per nientemeno che la BBC. Nel Natale del 2000, infatti, all'interno della serie Walking with Dinosaurs, la tv nazionale inglese mandò in onda uno speciale di due puntate, The Ballad of Big Al, dedicato proprio a quello che si credeva essere un fossile di Allosaurus fragilis ("Big Al", appunto) scoperto nel 1991. Ebbene, lo studio di Chure e Loewen dimostra che Big Al è un altro di (molti) fossili di allosauro che è stato identificato come fragilis ma che in realtà era jimmadseni...