Il granchio violinista difende il territorio, ma non solo il suo... I risultati di uno studio australiano.
Il granchio violinista aiuta il vicino di casa quando questi è minacciato da un estraneo: altruismo o scelta strategica? © Chris Lukhaup |
Se tu dai una chela a me… A scoprire questo meccanismo sono stati i ricercatori dell´università nazionale di Canberra (Australia), che hanno osservato come un padrone di casa, a guardia della propria tana e minacciato da un altro granchio, possa contare sull'aiuto del vicino. Non si tratterebbe però di altruismo, spiegano i ricercatori, perché l'alleato è sempre più grande del proprietario della tana in pericolo, ma di una forma di mutualismo. È meglio tenersi un vicino stabile e non bellicoso e combattere al suo fianco, che dover accettare un nuovo dirimpettaio che potrebbe invece essere una minaccia.
L'arma infallibile per questi invertebrati è la chela molto sviluppata, spesso sproporzionata rispetto al resto del corpo e vistosamente colorata, con una duplice funzione: usata per far colpo sulle femmine, è utile per sferrare gli attacchi contro gli invasori.
Le istruzioni per l'uso a casa del vicino. A beneficiare dell'aiuto dei vicini non sono però solo questi granchi. È stato provato infatti con diversi studi che molti animali attingono da una sorta di sapere pubblico suggerimenti per la loro condotta e per la sopravvivenza.
Dove si può trovare il cibo migliore? Quali sono le caratteristiche del partner ideale? Dove cercarlo? Nessuna guida è data in dotazione al giovane animale che si affaccia alla vita: l'unica strategia è guardarsi attorno e imitare il comportamento altrui.
Tra le tante ricerche, citate da un recente articolo comparso sulla rivista Science, che dimostrerebbero l'uso di un patrimonio di conoscenze pubblico e condiviso, c'è quella che riguarda i minuscoli pesci guppy (Poecilia reticolata). Le femmine di questa specie possono cambiare gusti sessuali solo guardando altre femmine e lasciandosi influenzare da queste: se prima piaceva un partner dal manto chiaro, dopo aver spiato gli accoppiamenti altrui con soggetti più scuri, la preferenza andava al maschio in grigio scuro.
(Notizia aggiornata al 28 luglio 2004)