I gatti spesso si strofinano sul proprietario o sugli oggetti, per lasciare la "firma" su ciò a cui tengono. Come dire: "State alla larga! Questo è mio".
La parola feromone deriva dal greco (pherein= portare e horman = indurre, stimolare).
I feromoni sono, infatti, sostanze odorose che contribuiscono a innescare alcuni particolari comportamenti nei mammiferi, come per esempio segnali di pericolo o eccitazione sessuale.
Ma non solo. Sono anche un importante sistema di comunicazione fra i membri di una stessa specie. I feromoni si trovano anche nell’urina e nelle feci per cui per esempio servono come una “firma”, la marcatura di un determinato territorio e costituiscono il più antico e diffuso sistema di comunicazione utilizzato nel mondo animale.
I feromoni sono secreti da alcune ghiandole, posizionate in diverse parti del corpo, per esempio sul mento, sulle guance, sulle labbra e sulle zampe. Per questo spesso vediamo il gatto strofinarsi con il mento o le guance sul proprietario o su un oggetto. Lo scopo di questo strano atteggiamento, non serve per “autocarezzarsi” come a volte si pensa, ma per lasciare un odore familiare su ciò che lo circonda, come per dire “questo è mio” cosa che dà al piccolo felino di casa una maggiore sicurezza e tranquillità. Perfino i graffi lasciati dal gatto, contengono feromoni che servono per comunicare la propria presenza ad eventuali altri animali (per esempio facendosi le unghie su un albero quando vivono in libertà).
COME FUNZIONANO I FEROMONI
Questi particolari segnali odorosi quando vengono rilasciati, in acqua, nell’aria oppure sul terreno o su qualche oggetto vengono poi percepiti dal gatto grazie a un particolare organo che si trova sul palato e si chiama organo vomeronasale (nella foto di sinistra) che lo trasmette al sistema nervoso e al cervello che ne decodifica le informazioni.
Quando il gatto annusa una sostanza che contiene feromoni, manifesta una particolare espressione mimica: il flehmen (foto di destra). Una smorfia che somiglia al nitrito del cavallo: il gatto solleva il labbro superiore, apre lievemente la bocca e muove la lingua, per favorire il passaggio delle sostanze direttamente nell’organo vomeronasale.
TIPOLOGIE DI “SEGNALI”
I feromoni nel gatto sono di diverso tipo:
- feromoni di appagamento
- feromoni di timore (prodotti dai cuscinetti plantari)
- feromoni di allarme (prodotti dai cuscinetti plantari e dalle ghiandole paranali)
- feromoni di eccitazione generale
- feromoni di eccitazione sessuale.
Recentemente l’identificazione di queste sostanze ha consentito di chiarire il significato di alcuni comportamenti del gatto.
Oggi giorno alcuni feromoni del gatto sono stati riprodotti sinteticamente e sono disponibili in commercio in forma di diffusori o spray per ambienti. Questi prodotti possono essere utilizzati nella prevenzione di alcuni disturbi comportamentali come l'eliminazione inappropriata o per rendere meno traumatiche al gatto alcune situazioni stressanti come il trasloco o l'arrivo di un nuovo animale. Questi sono solo supporti che non sostituiscono una eventuale terapia comportamentale e comunque prima di usarli è sempre meglio chiedere consiglio al proprio veterinario.