Centinaia di cantanti si esibiscono contemporaneamente, nello stagno, formando un coro che deve attirare un pubblico molto speciale: le femmine di una piccola rana del Nord America, Rana sylvatica. Ryan Calsbeek del Dartmouth College (Usa) e colleghi hanno studiato questi cori usando una speciale videocamera acustica, montata in un cerchio con 48 microfoni. Ciò ha permesso loro di separare i singoli richiami all'interno della musica collettiva che si alzava dagli stagni.
Su Focus in edicola trovate un approfondimento su questa ricerca. Alla fine, sperimentando l'effetto dei richiami in laboratorio, i ricercatori hanno visto che le femmine preferiscono le "voci" dai toni più bassi dei maschi più grandi, e i cori più uniformi come tonalità.