Nei testudinati (l’ordine che raggruppa tutte le tartarughe marine e le testuggini di acqua dolce e di terra) il sesso si può stabilire solo quando gli individui hanno raggiunto una dimensione minima: nelle testuggini d’acqua (quelle che si allevano in acquario per esempio) sono 7 centimetri. Il maschio ha la coda decisamente più lunga della femmina, di dimensioni pari a due terzi del carapace (il guscio di rivestimento superiore), e il piastrone (è la parte del guscio che riveste il ventre) incavato al centro. Nelle specie acquatiche, si tratta certamente di un maschio se le unghie delle zampe anteriori sono molto lunghe e sembrano crescere “troppo”: le unghie verranno utilizzate nelle danze nuziali che preludono all’accoppiamento. In Italia sono due le stagioni degli amori delle testuggini: la prima va dal mese di aprile a tutto giugno, la seconda si verifica alla fine dell’estate. Due mesi più tardi verranno deposte le uova, che si schiuderanno dopo tre o quattro mesi. Nasceranno l’anno dopo se l’estate è stata troppo fredda. In incubatore invece bastano solamente due mesi.