Scoperto come è nato il più sofisticato arsenale biologico del mondo.
Il morso del mamba nero (Dendroaspis polylepis), noto anche come il serpente dei sette passi, è letale nel 100 per cento dei casi. |
Stiamo parlando del veleno dei serpenti, un micidiale cocktail di tossine finora poco studiato.
Bryan Fry, ricercatore dell'Università di Melbourne, in Australia, ha finalmente condotto la prima analisi di vasta portata sull'origine e l'evoluzione del veleno dei serpenti. Secondo il suo studio le tossine sono prodotte a partire da proteine provenienti da tutto il corpo opportunamente mutate per renderle letali.
Raccolta differenziata. In altre parole i serpenti velenosi sono riusciti con l'evoluzione a raccogliere proteine sparse nel corpo e a trasformarle in veleno.
I serpenti velenosi, che appartengono tutti alla famiglia dei Colubroidea, hanno sviluppato le ghiandole per l'immagazzinamento e la dispersione della propria saliva approssimativamente 60-80 milioni di anni fa. Da allora, le diverse tossine che immobilizzano la preda si sono evolute a partire da proteine innocue che erano prodotte normalmente in altri tessuti del corpo.
Poche ma buone. Che i serpenti per creare il proprio arsenale chimico avessero alterato proteine innocue provenienti da altri organi era già stato ipotizzato. Ora giunge la conferma. 21 delle 24 tossine dei serpenti conosciuti derivano originariamente da proteine espresse non nella saliva, ma in altri tessuti, quali il cervello, l'occhio, il polmone, il cuore, il fegato, i muscoli, le ghiandole mammarie, le ovaie e i testicoli.
Inoltre si è notato che, nonostante l'attività biologica del veleno sia diversissima, la struttura della proteina mutata è sostanzialmente invariata. Questi risultati potrebbero aiutare l'industria farmaceutica a comprendere meglio il funzionamento delle proteine e a progettare proteine con specifici effetti biologici.
(Notizia aggiornata al 7 marzo 2005)