Per un animale diventare impercettibili alla vista non è troppo difficile: ci sono tanti modi diversi per mimetizzarsi dai nemici. Farsi invisibili, però, è un processo molto più complesso: per questo le rane di vetro (anfibi appartenenti alla famiglia Centrolenidae) sono così eccezionali.
Non solo sono tra i pochissimi animali di terra a essere trasparenti: hanno anche la capacità di regolare in qualche modo questa trasparenza, rimanendo visibili durante il giorno e sparendo completamente di notte, quando dormono. Per farlo usano un sistema appena identificato, descritto in uno studio pubblicato su Science: tolgono di mezzo, anche se solo temporaneamente, i loro globuli rossi.
Dove va il sangue? Le rane di vetro, tra cui la specie Hyalinobatrachium fleischmanni, protagonista dello studio, non sono completamente trasparenti. Il loro dorso è di colore verde brillante, e le aiuta a confondersi nel fogliame delle foreste in cui vivono.
A essere trasparente è il ventre, che permette di vedere tutti gli organi interni dell'animale e che, di giorno, ha un colorito rossastro dato dalla circolazione sanguigna.
SOGNI D'ORO. Di notte, questo colore sparisce e il ventre di queste rane diventa perfettamente trasparente, quindi molto più difficile da individuare per un predatore: si tratta di una strategia difensiva, che permette agli anfibi di scomparire nella boscaglia (e quindi di poter dormire in pace).
Grazie a una combinazione di metodi visivi e acustici, il team della Duke University che ha condotto lo studio ha tracciato il movimento dei globuli rossi durante questa fase di passaggio, e ha scoperto che, in preparazione al sonno e quindi alla totale trasparenza, le rane di vetro filtrano tutta l'emoglobina dal sangue e la accumulano nel fegato.
Perché il sangue non coagula? Il 90% dei globuli rossi presenti nel sangue delle rane finisce nel fegato durante la notte, questo fenomeno rende la pelle degli animali completamente trasparente. Al risveglio, i globuli rossi ritornano al loro posto e il sangue riprende il suo colore naturale, rendendo la rana nuovamente visibile.
Il meccanismo è chiaro ma non è ancora stato studiato nei dettagli: di particolare interesse è il fatto che le rane riescano ad accumulare così tanti globuli rossi in poco tempo senza che si formino coaguli. Se scoprissimo come fanno potremmo rubare il loro segreto e applicarlo alla medicina umana.