Con il nome “rana” si intendono diverse specie di anfibi. Le rane “rosse” (in realtà sono marroni), passano l’inverno in buchi nel terreno, che scavano o trovano già fatti, e vanno in letargo. In questo modo consumano meno energie e hanno meno bisogno di ossigeno. Le rane “verdi” sono acquatiche e passano anche il periodo freddo in acqua, nascoste nella melma del fondo dei laghetti e degli stagni. Anche il loro metabolismo rallenta, ma non si tratta di un letargo continuo: ogni tanto escono dal loro rifugio e vanno a fare riserva di ossigeno. Le raganelle, che fanno parte del genere Hyla, sono animali arborei, vivono su rami e foglie. Non sono in grado di scavare, come testimonia la forma delle loro zampe, e passano l’inverno tra le foglie morte. Questo rifugio non è l’ideale e, durante la stagione fredda, molte di loro muoiono. Per saperne di più: Arnold/Burton, Guida dei rettili e degli anfibi d’Europa, Franco Muzzio.