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Come fanno i pappagalli a riprodurre la voce umana?

Alcuni pappagalli riescono a riprodurre la voce umana perché hanno una particolare conformazione del loro apparato respiratorio. Ma non solo. Ma non solo per questo.

Alcuni pappagalli (come anche il merlo indiano) riescono a imitare i suoni che ascoltano, e quindi anche la voce umana, non solo perché sono uccelli molto intelligenti, ma anche perché la conformazione fisica del loro apparato respiratorio è abbastanza simile alla nostra. 

Vocalizzi. Per emettere vocalizzi usano la siringe, un organo posto all'estremità della trachea: muovendo il collo, e quindi modificando la curva della trachea, riescono a modulare l'intensità o la durata dei suoni, rendendoli paragonabili alla voce umana. 

Tra questi uccelli, il nostro migliore imitatore è il pappagallo cenerino (Psittacus erithacus), un pappagallo africano di medie dimensioni: è infatti tra le specie animali più intelligenti ed è quindi in grado di associare alle parole che ripete il loro significato.

Buongiorno! Se ben istruito, il pappagallo cenerino riesce anche a esprimere intere frasi nel giusto contesto di una conversazione, per esempio a dire grazie dopo aver ricevuto del cibo, oppure buongiorno! quando qualcuno entra nella stanza.

18 marzo 2020 Fabrizia Sacchetti
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