I merli, come altri uccelli, notano particolari che sfuggono all’occhio umano. Riescono, per esempio, a seguire i movimenti dei lombrichi appena sotto la superficie del suolo, oppure individuano tracce del loro passaggio: qualche granello di terra smossa, o una striatura.
Il corpo del lombrico è molto elastico, e si contrae velocemente se viene beccato. Quando osserviamo un merlo alle prese con la preda quindi, abbiamo l’impressione che abbia catturato un esemplare di dimensioni più grandi di quelle reali. Il lombrico, invece, per uscire dal terreno si allunga e diventa sottile (ha un diametro di qualche millimetro appena), e la terra umida si richiude immediatamente dopo il suo passaggio.