I cavalli riescono a dormire in piedi grazie alla particolare natura dei loro legamenti, utile a mantenere il controllo degli arti con il minimo sforzo. In particolare, le fasce muscolari presenti nelle zampe sono strutturate in modo da bilanciare i movimenti delle articolazioni, consentendo loro di reggere il peso dell’animale e mantenendo quest’ultimo in equilibrio anche durante il sonno.
Non dormono sempre in piedi. Questo non significa che tutti i cavalli dormano sempre in piedi. Il meccanismo sopra descritto, infatti, funziona soltanto negli stati di “sonno leggero” (definito “a onde cerebrali corte”), mentre quando gli equini raggiungono la fase REM hanno bisogno, proprio come noi, di sdraiarsi... Questo perché il sonno profondo priva i loro muscoli della tonicità necessaria a mantenere la posizione eretta.
Anatomia a parte, l’abitudine di dormire in piedi, comune tra l’altro a molti erbivori, è anche una questione di sopravvivenza. Nel caso in cui un qualsiasi segnale di pericolo lo destasse dal riposo, il cavallo sarebbe infatti in grado di partire al galoppo nel giro di appena due secondi.