Il veleno in genere contiene neurotossine che danneggiano il sistema nervoso, oppure tossine che bloccano la coagulazione del sangue e quindi provocano un’emorragia.
Quello della vipera, per esempio, contiene tossine che inattivano i fattori della coagulazione presenti nel sangue: si tratta di un complesso di enzimi in grado di distruggere le proteine. A questi si aggiungono poi la bradichinina, che provoca la dilatazione dei vasi sanguigni e quindi il calo della pressione, oltre a sostanze che danneggiano il sistema nervoso e i muscoli.
Gli effetti sono quindi insufficienza cardiaca ed emorragia. I veleni degli elapidi (cobra, bungaro, serpenti australiani) contengono invece potenti neurotossine che danneggiano il sistema nervoso centrale e sostanze che distruggono i globuli rossi.
Non esistono antidoti preventivi che annullino gli effetti di un eventuale morso. Ci sono invece i sieri specifici per i diversi veleni.