Come fare se sei una femmina e vieni costantemente bersagliata dalle attenzioni indesiderate dei maschi? Noi esseri umani stiamo cercando di rimediare a questo serio problema in diversi modi, mentre le femmine di altri animali hanno trovato soluzioni efficaci per tenere i maschi a distanza, per attirare poi le loro attenzioni solo quando servono. Un esempio è quello dei colibrì della specie Florisuga mellivora: uno studio pubblicato su Current Biology dimostra che le femmine di questo uccello cambiano il colore del piumaggio a seconda delle esigenze: in altre parole, se sono "consenzienti" o meno nel momento in cui sono oggetto del desiderio del maschio.
Perché alcune femmine brillano? Nativo del Centro e Sud America, dal Messico al Brasile fino alla Bolivia, il Florisuga mellivora è un colibrì molto colorato, lungo circa 12 cm, diffuso nelle foreste del continente. Fu addirittura il naturalista svedese Linneo a descrivere la specie nel 1758, a dimostrazione del fatto che parliamo di un uccello ben noto e studiato da tempo. Ciononostante, ci è voluto un ricercatore dell'università di Washington per notare un particolare sulla sua colorazione che era sempre sfuggito alle osservazioni: quando sono giovani, le femmine di Florisuga mellivora hanno gli stessi colori vivaci dei maschi; quando diventano adulte, la maggior parte di loro li perdono e il loro piumaggio si ingrigisce e perde di brillantezza. Questo cambio di colore non vale però per tutte le femmine: nella popolazione analizzata per lo studio, il 20% delle adulte avevano ancora i colori brillanti tipici dei maschi.
Per scoprire gli effetti sui maschi di questa differenza di colorazione, Jay Falk e il suo team hanno organizzato un semplice esperimento: hanno recuperato delle femmine impagliate di colibrì (di entrambe le colorazioni), le hanno posizionate intorno a una mangiatoia e hanno osservato il comportamento dei maschi. Questi ultimi hanno "tormentato" le femmine grigie, beccandole e volando loro intorno, mentre hanno ignorato quelle troppo colorate.
Scambiate per maschi. Secondo i ricercatori questo avviene perché le femmine colorate vengono scambiate per maschi, e quindi considerate non interessanti ai fini riproduttivi; ecco perché tutte le femmine giovani (e non ancora pronte all'accoppiamento) sono colorate, ed ecco perché anche alcune adulte preferiscono mantenere la colorazione giovanile: non vogliono essere costantemente tormentate dai maschi, e quindi li copiano per mimetizzarsi. Vale la pena notare che la colorazione maschile su certe femmine adulte non è definitiva: quando decidono che è arrivato il momento di riprodursi cambiano anche loro colore.