Un farmaco per curare il bestiame è il killer degli avvoltoi di India e Pakistan.
Un avvoltoio del Bengala (Gyps bengalensis) trovato morto su un albero. La moria di questi volatili è dovuta all'avvelenamento da farmaci, contenute nelle carogne di cui si cibano. Foto: © Munir Virani/The Peregrine Fund. |
Alla ricerca del killer. Si è dapprima pensato a un virus, ma ora sembra che sia stato trovato il colpevole. Sarebbe, secondo un articolo pubblicato sulla rivista Nature, del Diclofenac, un farmaco antinfiammatorio poco costoso che viene utilizzato dagli allevatori per curare il bestiame. Che poi, quando muore, rimane spesso nei campi e viene mangiato dagli avvoltoi, che funzionano così da perfetti "spazzini".
La ricerca è stata condotta da un gruppo di lavoro organizzato da un'importante associazione conservazionista statunitense, il Peregrine fund (che si occupa di protezione dei rapaci) utilizzando però personale e ricercatori locali. Non sarà facile, secondo gli autori del lavoro, riuscire a risolvere il problema, che colpisce anche alcune popolazioni umane, come i Parsi, che affidano agli avvoltoi la sorte dei corpi dei loro defunti.
(Notizia aggiornata il 10 febbraio 2004)