Per la prima volta dopo 10 anni di assenza, il gatto delle sabbie arabo (Felis margarita harrisoni) torna a mostrarsi agli occhi dei ricercatori: un team di scienziati dell'Agenzia per l'Ambiente di Abu Dhabi è riuscito a fotografarne tre esemplari, con l'aiuto di esche di cibo e telecamere nascoste.
Pazienza premiata. Gli scatti sono stati realizzati nel 2015 nell'area di Baynouna, nella regione occidentale degli Emirati Arabi Uniti, dopo 278 notti di appostamenti. Era dal 2005 che non si riusciva ad osservare uno di questi felini selvatici, che vivono nel deserto, e i nuovi dati serviranno a comprendere distribuzione e comportamento.
Al fresco. Gli incontri sono avvenuti tutti di notte, da mezzanotte alle sei del mattino, e a temperature miti (tra gli 11 e i 28 °C). Nel 39% dei casi c'era la Luna piena, e insieme al felino è stato possibile anche fotografare le sue prede: il Gerboa del deserto e il gerbillo, due piccoli roditori; e alcuni rettili e gechi, che potrebbero fornire indicazioni sul tipo di alimentazione del raro gatto.