Cibo a volontà per chi comanda! Non è lo slogan elettorale di un nuovo partito politico (che probabilmente riscuoterebbe poco successo), ma il riassunto di come si diventa le regine di un alveare: mangiando. Nella società "femminista" delle api, dove i maschi servono solo per garantire la giusta discendenza all'alveare (e dopo aver fatto il loro dovere, muoiono), la regina ha il solo compito di mangiare pappa reale e deporre uova fino al momento di sciamare, o di morire. Tuttavia, al contrario di ciò che si pensava, la sua mole non sarebbe dovuta alla qualità del cibo ingerito, ma alla sua quantità. «A lungo si è pensato che la pappa reale contenesse una sostanza speciale che tramutava in regina un'ape, ma non è così», ha spiegato a IFLScience Julia Bowsher, uno degli autori della ricerca pubblicata su Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences.
Mangia, che diventi grande! Per lo studio, i ricercatori hanno diviso un certo numero di larve in 72 gruppi, e per ogni gruppo hanno predisposto una precisa dieta. Le potenziali regine sono state nutrite con nove tipi di pappa reale, somministrati in diverse quantità, mentre un gruppo di controllo riceveva, senza limiti di quantità, un nutrimento di media qualità.
Tutte le api alle quali è stato permesso di mangiare senza limiti sono diventate regine, a prescindere dalla qualità del cibo somministrato; anche il 58% di quelle che si sono nutrite di pappa reale di alta qualità è riuscito a scalare i ranghi della società, mentre le larve che hanno mangiato poco, a prescindere dalla qualità del cibo, non sono diventate abbastanza grandi da poter ambire al ruolo di regina.
Massima coordinazione. Nell'alveare nulla è lasciato al caso: «Le api nutrici danno alle future regine più cibo rispetto alle operaie, durante lo sviluppo», si legge nello studio. Quando è necessario far crescere in fretta un'ape regina, le nutrici aumentano la grandezza delle celle destinate alle future operaie, e in questo modo riescono ad accumulare più pappa reale per rimpinzare per bene la futura regina.