Per capire chi avrebbe potuto sostituire l’uomo, nel caso la nostra specie non fosse riuscita ad emergere, bisogna cercare tra gli animali che dispongono di prerogative simili alle nostre. La cultura, per esempio: inizialmente sottovalutata negli studi sugli animali, negli ultimi anni è stata riscontrata in molte specie. I delfini e le balene, per esempio, hanno lingue e dialetti, utili per tramandare da una generazione all’altra le informazioni necessari alla sopravvivenza.
(Noc, il beluga che "parlava")
Fertilità
Tra i primati, un famoso caso di tradizione culturale è quello dei macachi giapponesi, che sono stati in grado di imparare il lavaggio delle patate, insegnarlo ai loro simili e farlo diventare un comportamento abituale.
(L'autoscatto del macaco sorridente)
Anche alcuni uccelli, come passeri e storni, hanno dialetti e strutture che permettono l’insegnamento sociale. Per diventare animali dominanti ci vogliono però anche altre caratteristiche, come una notevole attitudine all’adattamento e un’alta capacità riproduttiva. Un animale che si avvicina molto a queste caratteristiche è il ratto.
(Sequenziato il genoma del mammifero più resistente che ci sia)