Si tratta di un genere di insetti coleotteri della famiglia dei Meloidi. La cantaride, o Lytta vescicatoria, viene ricercata per l’uso che se ne fa in medicina, ossia per le proprietà medicinali dei prodotti che se ne ricavano. Il principio attivo del farmaco, che si estrae dai corpi degli adulti disseccati e polverizzati, è la cantaridina (C10 H12 O4, anidride interna dell’acido cantaridinico) contenuta nel liquido che circola nelle parti molli dell’insetto. Il medicinale viene impiegato come vescicatorio (provoca la formazione di vesciche a scopo antinfiammatorio) nel caso di malattie come pleuriti, pericarditi e bronchiti. È impiegato però anche per tutt’altro scopo: se ingerito, infatti, ha un’azione afrodisiaca e diuretica. La cantaridina è stata proposta contro l’impotenza, ma è pericolosa perché agisce grazie all’irritazione che produce nella mucosa uretrale quando viene eliminata, e spesso le dosi efficaci sono nocive ai reni. Esiste anche un’altra famiglia di coleotteri detti Cantaridi, che fa parte dell’ordine dei Polifagi. Alcuni sono dannosi per molte specie di alberi da frutto.