Qual è il comportamento migliore da tenere quando si incontra un cane sconosciuto? Ci sono cose da non fare?
Il cane è il migliore amico dell’uomo, è vero, ma il suo modo di comunicare è molto differente dal nostro. E spesso le nostre buone intenzioni, anche della persona più esperta e amante dei cani, possono essere fraintese da un cane che non ci conosce, soprattutto se è un po’ pauroso o timido. Per questo è importante sapere cosa fare prima e dove mettere le mani una volta che il cane sarà disposto a farsi accarezzare.
L’atteggiamento migliore da tenere quando si incontra un cane che non si conosce è quello di non andare verso il cane e piegarsi verso di lui; questo infatti potrebbe essere interpretato dal cane come una “minaccia”, come un pericolo.
È sempre buona norma avvicinarsi piano e con tranquillità, chiedere al proprietario del cane se si può accarezzare e se la risposta è affermativa, inginocchiarsi - in modo da non tenere una postura sovrastante, che può essere considerata minacciosa - e chiamare il cane.
In questo modo il cane potrà decidere lui se avvicinarsi o meno. Se il cane si avvicina e non manifesta atteggiamenti e posture “minacciose”, lo si può accarezzare mettendo le mani in basso sul collo e preferibilmente non sulla testa. Se il cane invece tende ad indietreggiare è bene lasciarlo fare e non avvicinarsi ancora. Quando il cane è al guinzaglio ha poche possibilità di fuga, quindi chiuderlo in un angolo potrebbe farlo sentire in pericolo e spingerlo a reagire aggressivamente.
QUANDO IL CANE “DICE” STAMMI ALLA LARGA
Prima di accarezzare un cane che non si conosce è bene capire cosa ci sta comunicando. Nella foto di sinistra il cane è rilassato e vuole le coccole, quello di destra è spaventato, orecchie basse, coda tra le gambe. Vede il fotografo in posizione dominante e si sente minacciato. In questo caso meglio non insistere a volerlo toccare. Provate a chiamarlo da lontano abbasandovi, se si avvicina lui, dopo un po’ di tempo potrete accarezzarlo.
(foto: © pianetanimale.it)
Tra le posture “minacciose”, che hanno lo scopo di far allontanare l’individuo a cui sono rivolte, possiamo includere:
· il ringhio
· il labbro sollevato con l’esposizione dei denti
· le orecchie indietro
· la coda portata tra le zampe o mossa in maniera rigida al di sopra della linea del dorso.
Queste sono alcune delle posture che ci devono far capire che il cane non vuole un contatto con noi e quindi in questi casi è meglio desistere e allontanarsi in maniera tranquilla senza dire niente.
Questo naturalmente non vuol dire che il cane è "cattivo" è solo un po' spaventato e con un po' di conoscenza potrebbe rivelarsi un animale dolcissimo. E comunque non è detto che dopo poco tempo non sia lui stesso a cercarvi.
Molte volte alcuni atteggiamento dei bambini, come il correre verso il cane urlando, buttarsi su di lui, abbracciarlo, possono essere interpretati dal cane come delle possibili minacce. Per questo è molto importante insegnare ai bambini il giusto modo di approcciarsi con i cani e insegnare loro a interpretare correttamente il linguaggio canino. (Per saperne di più leggi anche l’intervento Bamibini e animali che trovi sulla destra nelle sezione Naviga nel blog)