Orazio è il gatto più grasso del mondo. Vive a Como e pesa 16 chili, come se un uomo pesasse 420 chili. Meglio non emulare i suoi proprietari. I gatti e i cani sovrappeso possono avere seri problemi di salute. Misura quanto è in forma il tuo cane o gatto con un test
In molti paesi europei, il 50% dei cani ha problemi di soprappeso e l’obesità viene ormai considerata come la più comune forma di malnutrizione nei pet.
Si parla di obesità quando il soggetto supera del 15% il suo peso ottimale.
Un animale diventa obeso perché assume un eccesso di calorie rispetto a quello che è il suo fabbisogno, perché ha una ridotta attività fisica o per altri fattori quali la sterilizzazione, l’età, una predisposizione dovuta alla razza, ecc.
Ci sono vari fattori che influiscono:
- predisposizione razziale. Alcune razze canine sono maggiormente a rischio di sviluppare problematiche connesse al sovrappeso: Labrador Retriever, Cairn Terrier, Basset Hound, Cavalier King Charles Spaniel e Beagle.
- sterilizzazione. Nei cani e gatti sterilizzati o castrati aumenta il rischio di andare incontro ad obesità se il loro regime alimentare non viene opportunamente adattato.
- non ultimo per importanza il fattore umano. Molto spesso i proprietari non si rendono conto che il loro animale è in sovrappeso, o addirittura obeso, e ignorano anche che questo tipo di problematica costituisce un serio rischio per la salute del loro “compagno”.
PROBLEMI DI SALUTE:
Il proprietario spesso non accetta di dover modificare determinate abitudini di vita e vede nel fatto di dover limitare il cibo al cane (o al gatto) una vera e propria crudeltà.
Ma in realtà mettere gli animali ha dieta è meglio per il bene dell’animale stesso. Le conseguenze più pericolose sono: il diabete mellito, problemi ossei e articolari, l’ipertensione, le patologie cardiache
I proprietari di gatti sono più propensi a riconoscere che i loro animali sono in sovrappeso rispetto ai proprietari di cani.
L’obesità negli animali ha le stesse cause di quella umana. È infatti il risultato di un’eccessiva assunzione alimentare o di un inadeguato utilizzo dell’energia (per es. attraverso un limitato esercizio fisico).
Lo stile di vita dell’uomo quindi contribuisce a incrementare il peso corporeo del pet, perché le persone ritengono che nutrire gli animali significhi amarli e vedono nel fatto di somministrare loro del cibo, l’opportunità di un’interazione e di un profondo scambio affettivo. Al contrario, sottoporre l’animale a un regime dietetico corrisponde, per certi proprietari, a una sorta di deprivazione che renderebbe infelice e affamato il proprio amico a quattro zampe.
Proprio per questo motivo, la responsabilità del soprappeso (con tutte le problematiche di salute che comporta) è anche legata ai proprietari che gestiscono sia l’accesso al cibo che l’attività fisica dell’animale. Per risolvere il problema è essenziale che il proprietario diventi consapevole del fatto che l’obesità è sinonimo di pericolo per il proprio animale e che cambi atteggiamento, cercando di controllare la quantità di cibo che dà all’animale e l’esercizio fisico che gli fa fare quotidianamente.